E’ la versione che Fassbinder concepì nel 1969 de La bottega del caffé di Goldoni.
La piazzetta di Venezia, sede di ozi e combutte, è ripensata come localaccio post-moderno, fredda deriva cristallizzata e involgarita, dove entrano in sempre effimero contatto lenoni e donne oppresse, piccoli avventurieri, boccaloni con infanzia difficile, scipiti profittatori.
I personaggi, messa da parte l’ironica bonarietà goldoniana, si trasformano in cinici o futili assertori di voglie, tutti ricattati o ricattanti per venali qualifiche di mercato. Insomma, un mondo piccolo piccolo dove, in una sorta di ribaltamento dei ruoli, il solo personaggio non del tutto negativo è Trappola, il servo furbo e opportunista di Goldoni, qui trasformato in “vittima sacrificale” in quanto unico proletario. A tirare i fili di questo squallido teatrino di burattini è Don Marzio, il pettegolo perdigiorno, amorale, delatore, che compensa con il gusto della malignità la sua incapacità di partecipare agli eventi.
Le situazioni e i personaggi rimangono gli stessi, ma vengono come svuotati dall’interno.
Tale operazione non deve stupirci: Goldoni rappresentava la genesi della società borghese. Ne metteva garbatamente in evidenza le pecche e i limiti, ma nella sostanza ne accettava e ne esaltava la forza innovativa, la solidità e la positività fondata sul lavoro, sul denaro e sulla famiglia. A distanza di due secoli Fassbinder coglie la decadenza di quel mondo e dei suoi valori che, persa ogni carica vitale, si sono trasformati in vuoti manierismi, in malinconici narcisismi in fatuità sentimentali. Das Kaffeehaus segna così la fine di un’epoca e delle sue certezze e rivela impietosamente i mali di una civiltà che ha bandito ogni educazione sentimentale per far posto soltanto al potere ricattatorio del sesso e del denaro.

Le musiche

- Rielaborazioni ed effetti a cura di A.Anichini

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SCHEDA TECNICA DELLO SPETTACOLO
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Titolo: Das kaffeehaus – Ovvero la bottega del caffé

Autore: R.W.Fassbinder – rielaborazione dei testi a cura di R.Rombi e S.Santoni

Regia: Katapult; R.Rombi

Nr. Attori: 10
Nr. Tecnici: 1
Durata: 90 minuti, senza intervallo

Esigenze di rappresentazione:
spettacolo rappresentabile sia al chiuso che in spazi aperti, purché vi sia la possibilità di oscuramento, si possa recitare a viva voce e non ci sia movimento di spettatori e/o passanti a spettacolo iniziato.

Esigenze tecniche:
:: SPAZIO SCENICO: palcoscenico di superficie minima 30 mq. Visibilità attori a livello terra. Scalette di collegamento tra palco e platea, in quanto gli attori utilizzano sia il palco che la platea.
:: FONDALE: fondali neri;
:: SUONO: possibilità di riprodurre da CD.
:: LUCI: possibilità di posizionare fari sopra, davanti ed ai lati dello spazio scenico.

Tempi di montaggio:
5 ore compreso montaggio sistema luci.

Tempi di smontaggio:
2 ora compreso smontaggio sistema luci.

Note:
Per le scuole medie e per un pubblico adulto. Senza limitazione di numero di spettatori.